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I fumetti e i videogiochi sono le attrattive più famose del Giappone moderno per noi occidentali.
Oggi più che mai in voga tra il popolo dei giovanissimi, i manga e gli anime sono i fiori all’occhiello della cultura nipponica. Il termine Manga vuol dire immagini casuali ed è entrato nell’uso comune solamente nel XVIII secolo per indicare alcuni libri illustrati. L’accezione moderna che è solo ed esclusivamente per i fumetti è dovuta a Hokusai che la utilizzò per alcuni suoi libri di vignette divertenti nel lontano 1814.

La storia dei Manga è particolarmente complessa, soprattutto perché la produzione si è evoluta tanti decenni fa. Nel 1950 diventa punto cardine dell’intera industria editoriale giapponese fruttando ben 481 miliardi di Yen sul mercato.
Innanzi tutto bisogna sottolineare che i fumetti giapponesi sono divisibili in due categorie: per adulti e per bambini. La maggior parte di questi, soprattutto gli ultimi, sono destinati ad un pubblico più maturo e molto spesso la trasposizione in Anime (Cartoni Animati) necessita di una censura (come è spesso accaduto in Italia).

La maggior parte dei manga sono in bianco e nero e molto spesso, soprattutto in Giappone, vengono pubblicati a puntate sulle riviste. Da far attenzione al senso di lettura, molto diverso dal nostro!!! In genere un manga si sfoglia al contrario, dalla nostra fine, verso il nostro inizio; le vignette devono essere lette dalla pagina destra in alto (sempre in orizzontale) scendendo verso il basso, fino a concludersi con l’ultima vignetta nella parte bassa destra della pagina sinistra.

Esistono tipologie diverse di manga: quelle per ragazzi vengono dette Shonen, per ragazze Shojo, per bambini Kodomo, per gli uomini Seinen e per le donne Josei. Esistono anche tipologie Hard che vengono denominate Hentai.
Altro settore che ha interessato il Giappone come uno dei migliori produttori al mondo è quello dei videogiochi! La maggiore casa di produzione di videogiochi in Giappone è la Nintendo Company Limited, ubicata ad Osaka. Fu fondata nel 1889 da Fusajiro Yamauchi come casa di produzione di giochi di carte, per poi passare a quelli meccanici e infine a quelli elettronici intorno al 1980. La prima consolle creata fu la Famicom/NES e ne susseguirono parecchie altre passando per la storica Nintendo 64, il GameCube e l’ormai affermata WII. La produzione aumenta soprattutto con la costruzione di consolle portatili come il Game Boy, il Pokemon Mini e il recente Nintendo DS.

Ma la Nintendo non è solo produttrice di consolle, essa è una delle più importanti produttrici di videogiochi: tutti quanti non possiamo dimenticarci il personaggio più famoso di tutti i videogame, Mario!
Mario fu creato per l’arcade Donkey Kong da Shigeru Miyamoto ma successivamente divenne protagonista di una vera e propria saga differente che fece ancor più successo.